Venerdì 4 novembre chiusi gli uffici postali per lo sciopero dei lavoratori
Secondo la Slp Cisl Sicilia, nel capoluogo siciliano “arriveranno trenta pullman da tutte le province, oltre ai tantissimi lavoratori che si stanno organizzando con mezzo proprio, preoccupati per il futuro dell’azienda, dell’occupazione, e delle loro famiglie”. Inoltre, informa il sindacato, una delegazione di dipendenti delle sedi siciliane sarà presente a Roma davanti al palazzo delle Poste, all’Eur, per la manifestazione nazionale.
Sul tavolo anche il doppio nodo della “spregiudicatezza con cui ci si vorrebbe disfare di servizi a basso reddito e piccoli uffici, nonostante a loro pubblica utilità” e della “inesistenza di un piano di sviluppo che sia davvero tale” e che, puntualizza Lanzafame, garantisca i cittadini da una parte, gli oltre diecimila dipendenti siciliani e i 140 mila in tutta Italia, dall’altra. In Sicilia, in base alle leggi sui servizi di pubblica utilità, puntualizza la Cisl, “saranno aperti 44 sportelli su 900: per garantire servizi essenziali come l’accettazione, le raccomandate, i telegrammi”.