Troina: si inaugura sabato la mostra “Rubens e la pittura della Controriforma”
Dopo “Omaggio a Tiziano. Capolavori a confronto”, che l’estate scorsa ha richiamato migliaia di visitatori, studiosi e appassionati del bello a Troina, tanto da farle guadagnare l’appellativo di “capitale culturale della Sicilia interna”, ritorna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con l’arte e la cultura in città, con l’esposizione della mostra “Rubens e la pittura della Controriforma”. Complice il successo riscosso dalle opere del Vecellio, l’amministrazione comunale ha infatti voluto puntare ancora una volta sull’arte, con una nuova esposizione incentrata sulla figura di Pieter Paul Rubens e sulla pittura italiana e europea nell’età della Controriforma, che sarà visibile al pubblico da sabato 23 aprile a lunedì 31 luglio prossimo, tutti i giorni da martedì a domenica, lunedì escluso, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 20.00.
Per la prima volta nell’Isola, nella suggestiva cornice del complesso monumentale della Torre Capitania di via Conte Ruggero, sarà possibile ammirare i due gioielli del celebre pittore fiammingo del ‘600 e precursore dell’arte barocca “Madonna con bambino” (1617) e “Lot con la famiglia in fuga da Sodoma” (1615).
A fare da corollario alle due opere dell’artista dalla “creatività impetuosa”, per un totale di 10 dipinti a olio su tela, provenienti da gallerie d’arte e collezionisti privati, saranno anche “Santa Caterina d’Alessandria” e “Sant’Agata Vergine e Martire” di Scipione Pulzone, “Mercurio e il boscaiolo disonesto” di Salvator Rosa, “San Francesco in estasi” di Gerrit Van Honthorst, “San Giovanni Battista” di Luca Giordano, “San Paolo in visita in carcere a Sant’Agata” di Pietro Novelli, “Gloria dei martiri” e “Gloria delle vergini” di Fra Semplice da Verona. Furori mostra, in uno spazio autonomo, sarà inoltre ancora possibile ammirare il “Ritratto di Paolo III col camauro”, di Tiziano Vecellio, esposto per la prima volta in Sicilia, a partire dal 16 luglio dell’anno scorso, sempre all’interno della Torre Capitania.
“Dopo Capa e Tiziano – spiega il sindaco Fabio Venezia – , ancora una volta Troina ospita un evento culturale di portata internazionale che richiamerà migliaia di visitatori e appassionati d’arte. Negli ultimi anni stiamo sperimentando con risultati lusinghieri come la cultura possa stimolare l’economia e portare occupazione nei piccoli borghi. Il modello Troina, insieme a Gangi e Montalbano Elicona, sta rappresentando un esempio positivo a livello regionale di promozione turistica del territorio”.
L’esposizione su Rubens e la Controriforma – resa possibile grazie al generoso supporto scientifico del professor Paolo Giansiracusa, storico dell’arte e ordinario di Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Catania, e all’ormai consolidato rapporto di collaborazione con Sira Waldner e Claudio Metzger dell’AION Private Art Service di Ascona (Svizzera) -, è stata ideata infatti con l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo e al tempo stesso poliedrico di alcune importanti esperienze artistiche di un periodo particolarmente travagliato per la storia della Chiesa, dove il dibattito teologico e l’impulso della fede trovano un nuovo spazio espressivo attraverso la rappresentazione pittorica.
L’inaugurazione si terrà sabato 22 aprile prossimo, alle ore 17.30, nella “Sala Miani” della Torre Capitania di via Conte Ruggero.