Cronaca

Piazza Armerina: controlli e perquisizioni della Polizia di Stato

polizia

 Nell’ambito dell’implementazione dei servizi di prevenzione generale e di contrasto alla criminalità diffusa – disposta dal Questore di Enna, dott. Antonino Pietro Romeo – nel fine settimana, la Polizia di Stato ha dato vita, in concomitanza con la “movida”,  a mirati controlli nel centro della città dei mosaici, da sempre luogo di aggregazione giovanile non solo per i ragazzi della cittadina armerina, ma anche per quelli provenienti dai paesi vicini.

Pertanto, venivano predisposti servizi di polizia giudiziaria finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in genere ed in particolare allo spaccio di droga, impegnando nello specifico gli agenti della Squadra Mobile di Enna – diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott. Gabriele Presti e coordinata dal Commissario Capo Dott. Emanuele Vaccaro – unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretto dal Commissario Capo Dott. Vincenzo Sangiorgio.

Foto sequestro contr. straordI poliziotti venivano, così, dislocati nel centro urbano di Piazza Armerina, in corrispondenza delle aree a maggior affluenza di giovani, attratti dalla presenza di numerosi esercizi pubblici: locali notturni, pub, bar, sale gioco, giardini pubblici.

 Nel corso del servizio svolto sono stati raggiunti, complessivamente, i seguenti risultati:

 denunciare, in stato di libertà, all’A.G. presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, n. 3 soggetti, rispettivamente nr. 2 indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento, ed uno per detenzione di arma comune da sparo senza denuncia;

  • segnalare un soggetto per uso personale di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. nr. 309-1990;
  • sequestrare nr. 1 pistola, un Revolver, calibro 38 Special, marca Smith&Wesson, per omessa ripetizione denuncia;
  • sequestrare amministrativamente 85 cartucce da pistola, per perdita dei requisiti soggettivi;
  • sequestrare, complessivamente, sia penalmente che per uso personale, circa 6 grammi di stupefacente, marijuana, nonché materiale per il confezionamento, quali bilancini di precisione;
  • effettuare numerose perquisizioni n. 4 locali e 14 personali, alla ricerca di sostanze stupefacenti e psicotrope;
  • identificare n. 45 persone;
  • controllare n. 8 veicoli;
  • effettuare n. 4 posti di controllo;
  • controllare un esercizio pubblico, tipologia Sala da Gioco;
  • controllare 6 soggetti con obblighi giudiziari e di polizia (detenuti domiciliari, arrestati domiciliari, sorvegliati speciali).

 In particolare sono stati denunciati:

 tale M., classe 1998, indagato in stato di libertà, poiché indiziato del reato di cui all’art.73 D.P.R. 309/90, per avere detenuto, ai fini di spaccio, della marijuana, del peso di grammi 1,800, suddivisa in dosi;

  • un minore, classe 1999, indagato in stato di libertà poiché indiziato del reato di cui all’art.73 D.P.R. 309/90, per avere detenuto, ai fini di spaccio, sostanza stupefacente, del tipo marijuana, del peso di grammi 0,400, nonché nr. 2 bilancini di precisione;
  • F. G., classe 1956, indagato in stato di libertà, poiché colto nella flagranza del reato di cui all’art. 38 del T.U.L.P.S. in relazione all’art. 58 del regolamento del medesimo T.U., in particolare “omessa ripetizione della denuncia di detenzione” di un Revolver, calibro 38 Special, denunciata come detenuta in luogo diverso da quello in cui è stata trovata dai poliziotti ennesi ed armerini. 

             I servizi svolti dalla Polizia di Stato hanno avuto finalità sia preventive che repressive, contrastando, in modo particolarmente efficace, l’uso e lo smercio di sostanze stupefacenti nell’importante centro della provincia ennese.

In alto