Musumeci: faremo ruotare i dirigenti, Sgarbi potrebbe andare a Roma
Pronta la rotazione dei dirigenti generali della Regione siciliana. A confermarlo è il Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che parlando con i giornalisti all’Ars spiega: “Oggi in Giunta abbiamo proprio affrontato i criteri della rotazione dei dirigenti – dice Musumeci – Facciamo rotare i dirigenti, naturalmente. Quelli che sono prossimi alla pensione non li nominiamo”. E alla domanda se Antonio Ingroia, l’ex pm oggi amministratore della società partecipata Sicilia e-servizi, resterà al suo post, Musumeci dice: “Nessun pregiudizio politico nei suoi confronti”.
Ci sono stati contatti tra il Governatore siciliano Nello Musumeci e il papabile assessore ai Rifiuti della Sicilia, Alberto Pierobon, dopo le dimissioni dell’assessore Vincenzo Figuccia dell’Udc. Musumeci e Pierobon, come si apprende, si sono incontrati nei giorni scorsi e Pierobon avrebbe chiesto qualche settimana per decidere. Già sub commissario per emergenza rifiuti in Campania, e dirigente del Consorzio Treviso 3, Pierobon è pronto a diventare il riferimento delle prossime settimane anche nell’interlocuzione romana con il governo nazionale.
– “Mi dispiacerebbe molto perdere l’assessore Sgarbi in Giunta, perché non potete immaginare quanto stia lavorando in questi giorni”. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, conversando a Palazzo dei Normanni con i giornalisti a margine della seduta dell’Ars. Sgarbi, come si apprende, si dovrebbe candidare al Senato per il centrodestra. “Se farà il senatore si dimetterà da assessore come prevede la legge – dice – immagino che sceglierebbe Palazzo Madama. Un uomo di quella caratura non può non stare in un Parlamento nazionale”. E aggiunge: “Ogni giorno sforna idee e proposte che però non sempre possono trovare spazio per i problemi economici”.
“Quella dei rifiuti in Sicilia è una delle “emergenze strutturate, che esistono da decenni. Ma io non mi piego facilmente, ho tanta tenacia, piano piano riusciremo ad affrontare tutte le problematiche e su alcune troveremo anche una soluzione”. Giovedì scorso Musumeci ha incontrato a Roma il premier Gentiloni a cui ha chiesto i poteri speciali per la Sicilia
“Stiamo tentando di capire se rientriamo nei poteri speciali anche per la crisi idrica, per potere attivare il collegamento con un acquedotto che è ai confini della provincia di Palermo, con una copiosa quantità di acqua che andrebbe immessa nella rete che serve Palermo. Questo ci consentirebbe di risolvere momentaneamente l’emergenza idrica sul capoluogo siciliano”. Lo ha detto il Governatore Nello Musumeci, parlando con i giornalisti dell’annunciata turnazione di acqua prevista per i prossimi giorni a Palermo per la crisi idrica. “Non abbiamo ricette per la pioggia, francamente – dice Musumeci – Si possono fare tutti gli invasi che vogliamo ma gli invasi sono alimentati dall’acqua piovana che in Sicilia viene utilizzata per l’11 per cento. Tutto il resto viene assorbito dal suolo o finisce in mare. Poi, la rete da tempo non viene sottoposta a manutenzione. Insomma, ho capito che aspettavano me per mettere a nudo le emergenze strutturate che proprio perché strutturate esistono da decenni, ma siccome non mi piego facilmente e ho tanta tenacia, piano piano riusciremo ad affrontare anche questi problemi”.