In alcuni comuni dell’ennese Barrafranca, Aidone e Gagliano si registrerebbe un livello eccessivo di polveri sottili. A denunciarlo è il presidente della commissione Urps “Miniere dismesse”, Giuseppe Regalbuto per il quale già nel 1997 le analisi dell’aria mostravano livelli allarmanti. Allora i dati furono elaborati dall’ente Enna Ambiente Spa. “Era stato monitorato un territorio per la qualità dell’aria – afferma Giuseppe Regalbuto – e nutro molta amarezza perché i dati non sono stati divulgati. Un fatto gravissimo per diversi comuni tra cui Barrafranca, Aidone e Gagliano dove da allora si sarebbe potuto lavorare per migliorare l’ambiente, ma tutto è caduto nel vuoto. Lo studio evidenziava a Barrafranca su 28 giorni, in almeno 14 una percentuale altissima di polveri sottili rispetto alla città di Milano. Le polveri sottili sono dannose per la salute dell’uomo e degli animali – continua Regalbuto – e possono provocare tumori, allergie e vari problemi alla pelle. Una provincia che non ha industrie e dove prevale il settore agricolo è impossibile che risulti più inquinata di Milano. Stando ai documenti purtroppo mi devo ricredere”. Regalbuto punta il dito anche sulle responsabilità degli enti preposti, per non aver avvisato allora la popolazione dopo che erano stati rilevati questi dati da parte di Enna Ambiente, e dei comuni stessi che avevano ricevuto tali dati. “ Oltre al fatto che non risultano altri monitoraggi – continua Regalbuto – la cosa più grave è che non sono state studiate le cause e quindi neanche la soluzione anche perché alcuni territori delle provincie di Enna e Caltanissetta hanno un alto indice tumorale”. I dati riscontrati nei vari comuni ennesi si sono avuti grazie ad un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria. A quanto pare ad oggi non si è fatto niente per contrastare, nel caso ve ne fosse di bisogno, i livelli eccessivi di polveri sottili nell’aria.”
Polveri sottili nei comuni della provincia di Enna, in alcuni ci sarebbero livelli elevati
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